Il nostri amici di Rusty Toothbrush hanno messo on line la loro collezione di abbigliamento #foreverpullingteeth …ed è disponibile sul sito https://www.rustytoothbrush.com/shop
Tutto l’abbigliamento è stampato a mano e ricamato uno ad uno a Milano, in Italia, su capi in cotone organico e poliestere riciclato.
L’abbigliamento oltre ad essere bello, confortevole e stiloso, servirà anche come compagna di beneficienza …infatti Alex Stewart (l’ideatore di Rurty Toothbrusch) ha deciso insieme a Chiara Grisorio (sua compagna) di donare tutto il ricavato delle vendite per una campagna di crowdfunding a favore di un loro carissimo amico che vive in India.
Per far devolvere gli incassi delle vendite, dopo aver acquistato un capo Rusty Toothbrusch, basta inviare uno screenshot ad Alex Stewart (IG @peppinostewart) del tuo acquisto o taggarlo in una storia con l’abbigliamento acquistato ….così e Alex donerà il ricavato direttamente sul conto gofundme https://gofund.me/e8362c78
La campagna di racconta servirà a far acquistare un tuk tuk (un taxi) per Suraj, grandissimo amico di Alex, che oggi è costretto a noleggiare ogni giorno una macchina per svolgere il suo lavoro e portare a casa il necessario per sostenere la sua famiglia …se Suraj riuscisse ad avere un tuk tuk (taxi) di sua proprietà non dovrebbe più pagare questo canone di affitto e potrebbe aiutare molto di più la sua famiglia e i suo figli.
La campagna di crowdfunding ha già raggiunto 2.500 euro, quindi se si raggiunge l’obbiettivo di 5000 € (somma che permetterebbe l’acquisto di un taxi) si riuscirebbe ad aiutare Suraj e migliorare notevolmente la situazione della sua famiglia.
Gli acquisti e le spedizioni per le l’abbigliamento sono gestiti da upLAB. STUDIO (IG @_uplabs_), mentre l’acquisto di tavole e attacchi sono gestite da Drake-Northwave (IG @northwave_snowboarding)
Che aspetti…noi abbiamo già fatto l’acquisto ✌😎🤟 e tutto il materiale è veramente figo e stiloso…e in più serve ad aiutare qualcuno che ne ha bisogno …far del bene fa bene ❤😍
Leggi le parole di Alex nel raccontare il perchè di questa campagna crowdfunding a favore del suo caro amico Suraj:
“Ero già stato in India prima, quando avevo 17 anni, appena uscito dal liceo. Volevo davvero inseguire il mio sogno di diventare uno snowboarder professionista, ma non avevo abbastanza soldi per andare sulle tipiche montagne innevate del Canada o sulle Alpi, quindi uno dei miei mentori mi ha suggerito di fare un viaggio in Himalaya. Immagino che sia stato allora che mi sono innamorato dell’India.
Sapevo che sarei tornato ad un certo punto. Così un anno, dopo aver girato per il mio terzo film completo, io e la mia troupe abbiamo deciso di tornare dove avevo trovato una magia interiore che era sempre stata con me. L’India era rimasta nel mio cuore da allora e l’avevo raccontata a mia madre e ai miei amici. Quanto è stato importante per me, come ha plasmato l’essere umano che sono ora. Ma questa volta, in questo viaggio avevo comprato un biglietto per mia madre e lei, la piccola e dolce donna di 55 anni, ha intrapreso questa missione con me.
Mio fratello Suraj ed io ci siamo incontrati velocemente in una sudata giornata indiana per caso e siamo diventati subito come fratelli. Siamo usciti tutto il giorno e la notte e lui mi ha raccontato la sua storia. Nato negli slum e con due figli da accudire, è stato costretto a trovare un modo per mantenere la sua famiglia. Penso che il suo ingegno e la sua intelligenza naturale lo abbiano portato a diventare un autista di tuk-tuk. Ma in India non è come nel nostro mondo dove puoi comprarti un taxi e diventare l’unico proprietario del tuo veicolo. In India, se provieni da un sistema di basso cast e guadagni solo per sfamare la tua famiglia, non puoi davvero possedere un tuk-tuk. È un vero sogno lontano. Quello che guadagni con un giro in tuk-tuk è la metà di quello che porti a casa. Suraj desidera possederne uno solo per dare ai suoi figli un futuro migliore.
Suraj paga 500 rupie al giorno per affittare il suo tuk-tuk. Questo è l’equivalente di 5,56 euro. In una buona giornata potrebbe guadagnare 800 rupie, in altri giorni potrebbe guadagnare meno di 500 ma deve comunque pagare l’affitto. Possedendo il suo tuk-tuk, non dovrà più pagare questo canone di affitto e forse aiutare i suoi figli a trovare una vita migliore.”
