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Folgefonna Trip con il Team Protest International

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Folgefonna
è una meta da pochi conosciuta ma non per questo da sottovalutare. La scorsa estate una crew italiana con la sottoscritta Eleonora Raggi alla macchina fotografia e Federico Romanello alla telecamera, ha scortato Lorenzo Buzzoni invitato allo shooting del team internazionale di Protest in questa location eccezionale, che presenta un park di primissimo livello tutto l'anno, e paesaggi mozzafiato.

Se chiudo gli occhi quello che mi rimane impresso sono i colori del tramonto, un po' come quelli che vedete nelle pubblicità di snow, e i fiordi, paesaggio tipico della Norvegia. Prima di partire per questa esperienza non avevo la benché minima idea di dove si trovasse Folgefonna. Se guardate la cartina dell'Europa localizzate la Norvegia, poi Oslo, da lì puntate a nord-ovest e all'altezza di Bergen e vi avventurate in quella specie di costa frastagliata. E' il terzo ghiacciaio Norvegese, nonostante l'altitudine di 1600m alla massima suoni strano.

 La cosa peggiore che ti possa capitare in viaggio è il momento in cui aspetti i bagagli e l'unico a mancare è il tuo, la cosa ancora più tremenda è che conteneva il flash che avresti usato per scattare delle bellissime foto al tramonto, cosa per cui hai intrapreso quella trasferta. Momento zen, diciamo così per non ricordare le parole uscite di bocca, mentre salgo sul pulmino con Jody (Koenders), il bravissimo e sempre presente Team Manager Protest, e gli altri rider del team arrivati un pò da tutta Europa per questo Protest Shooting.

 Siamo in parecchi, tanti rookie, e alcuni Pro come il nordico Miika Hast, Jonas Hagstrom e Meri Peltonen. Come dicevamo la crew italiana è composta dal filmer punk Federico Romanello, l’emiliano Lorenzo Buzzoni e la sottoscritta. In Italia ci sono 30° qui ci accoglie un vento freddo e un meteo che non promette bene. Ci riferiscono che in questa zona il sole si vede poco e cominciamo ad incrociare le dita visto che abbiamo solo cinque giorni per portare a casa il materiale.

 Ci aspettano diverse ore per raggiungere la nostra abitazione nei pressi del Resort, attraversiamo molti paesaggi diversi, dai promontori verdi stile Alto Adige ai fiordi tipicamente norvegesi. Il paesaggio naturale si fonde in modo fluido con le casine colorate, che sembrano quelle delle illustrazioni fiabesche dei fratelli Grimm. A causa della mia incapacità nel fare da navigatore sbagliamo strada un paio di volte ma alla fine raggiungiamo la meta. Ad accoglierci un omone con un accento dell'Est Europa dal fare molto pacifico. Siamo in una specie di grande dormitorio, con la mensa e molti spazi in comune, molto accogliente e pieno di riders. Cerco di non pensare al flash e cerco delle soluzioni alternative visto che le uniche risposte che ho avuto sono state: “Non si preoccupi il bagaglio arriverà. Ma al momento non sappiamo dove sia.”

 Per raggiungere gli impianti si attraversa un Parco Naturale impressionante, la neve sui bordi della strada ha un'altezza che va dai 2 ai 3 metri, uno specchio d'acqua contornato da conifere è parte dello sfondo che si osserva mentre salendo in quota si cerca di rimanere sulla carreggiata a causa dei tornanti tortuosi. Alla base degli impianti il parcheggio è affollato da rider, la stazione è servita da uno skilift con il quale si raggiunge lo snowpark. La neve è un pò slashy ma I presupposti per divertirsi ci sono tutti.

 I trip di questo tipo sono il modo più bello per coniugare riding e shooting, il sole ci accompagna per tutto il periodo della permanenza, e i tramonti non si smentiscono. La prima sera di shooting è tutto perfetto, colori, kiker e rider, se non fosse per il flash. Mettiamola sul positivo e traiamo il meglio dalla situazione portando a casa qualche scatto finchè il buio non ci costringe al rientro. La cosa curiosa è che nel periodo estivo la luce non va mai via, quindi il tramonto è intorno alle 22.00, mentre la semi-notte arriva verso le 24.00 . Gli orari biologici si sballano per noi del sud Europa, tutto avviene con orari a noi sconosciuti.

 Le giornate trascorrono veloci, e tra un infortunio dei nostri e il mio flash che persiste il suo viaggio per gli aeroporti, passiamo i pomeriggi nella spiaggia che si trova a due passi dal nostro alloggio. Il paesaggio è veramente vario, dalla montagna innevata dove la temperatura è semi invernale, alla spiaggia di ciotoli dove si sta tranquillamente in bikini, il tutto a una distanza di 20 minuti.Non ho molto contatto con la gente del posto, perchè il paesino è composto da poche case i cui abitanti hanno orari diversi dai miei evidentemente. Al supermercato si incontrano solo altri rider che avevi visto un'ora prima in quota. L'atmosfera che regna è di totale pace, non nego di aver già pensato di tornarci.

 Purtroppo rientriamo un giorno prima del previsto a causa degli orari del traghetto che collega l'isola alla terra ferma. L'ultima notte sarà trascorsa a Bergen, la città del divertimento in Norvegia, questo è quello che dicono visto che dopo l'ultimo tramonto di mezzanotte sono crollata in vista della sveglia assassina alle 4.00 per un drastico ritorno alle temperature estive del Bel Paese. Se l'articolo vi ha incuriosito trovate altre info sul park nel sito www.folgefonn.no  

Video del trip http://board.tv/video/239

Testo e foto di Eleonora Raggi (www.raggieleonora.com

Protest Boardwear
è nata nel 1993 per l'iniziativa di un gruppo di appassionati surfers, kiters e snowboarders che ha voluto sviluppare un abbigliamento tecnico che fosse allo stesso tempo funzionale, fashion e di costo contenuto. La company è cresciuta in maniera frenetica in pochi anni raggiungendo una distribuzione in oltre 3500 punti vendita in oltre 30 paesi sia con collezioni estive che invernali, con linee tecniche e streetwear. Protest ha raggiunto una notevole notorietà internazionale anche grazie alla sponsorizzazione di competizioni di primo piano come l'Air&Style, l'Arctic Challenge ed i World Rookie Fest per lo snowboard, i Wakeboard European e World Championship e gli European Championship di Kite. Maggiori informazioni sui prodotti, le iniziative e gli atleti Protest sono disponibili sul sito del distributore italiano www.californiasport.info

 

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