Edito.
Perché lo snowboarding non può essere considerato “semplicemente” uno sport?

Attenzione, non stiamo dicendo che non è uno sport, ma è sicuramente molto di più di una attività sportiva fatta di performance, training e figure. La causa è la sua importante componente culturale. Citando le parole di PJ Gustafsson che abbiamo intervistato in questo numero, lo snowboarding non è uno sport ma una “way of life”.

La Mecca mondiale dello snowboarding Laax non smette mai di promuovere il termine lifestyle associato allo snowboarding, perché esso è parte integrante e imprescindibile del suo DNA. E questa foto che ritrae parte del team Nitro – guarda caso proprio a Laax – agghindato come Yung Doli, rappresenta perfettamente il concetto di lifestyle.

I detrattori di Lucas Baume diranno che è solo un party boy che bonka tutto con i pantaloni del pijiama: noi invece diciamo che ha letteralmente dato vita a una rivoluzione, sia a livello di moda, sia a livello di riding style. Nessuno – almeno in Europa – prima di lui, aveva sdoganato in tal modo quel riding fatto di butter e bonks.

E in un momento dove i rider si cominciano a comportare come atleti, lui ha sbattuto in faccia a tutti il suo modo di vivere lo snowboarding. E adesso, spuntano come funghi qua e là emulatori del buon Lucas, che oltre a divertirsi un sacco, ha sancito che è cool divertirsi anziché fare il trick più peso che avete visto in video.

Mentre scrivo questo edito, i trade show di inizio anno saranno in pieno svolgimento e le company più importanti del settore avranno svelato cosa vi attende sugli scaffali dei negozi per il prossimo inverno. E se l’istinto non ci inganna, sarà un’altro anno pieno di bellissime novità per lo snowboarding e il suo intramontabile lifestyle

In this issue.

Dal Libano alla Repubblica Ceca passando per le Alpi nostrane. Top rider, fotografi, media, fondatori di brand storici e CEO, coach e rivenditori, fino ad arrivare ai semplici appassionati del mondo snowboard. E senza dimenticare tutti i prodotti e le tecnologie innovative che ci riserva la stagione 2020/21. Abbiamo cercato di racchiudere tutto questo e molto altro ancora in questo primo numero di Sequence del nuovo decennio. Non ti resta che scoprirlo!

PJ Gustafsson, Death Label ’til I die

Per PJ Gustafsson lo snowboard è uno stile di vita. Rad dad, designer, imprenditore oltre che top rider e purista dello snowboard. Nel 2007 ha lasciato il suo sponsor per essere libero di esprimersi e ha incontrato Death Label, la sua famiglia dentro e fuori la terra del Sol Levante.

Laax Open 

Ovvero l’evento che da 15 anni riunisce persone da tutto il mondo in una unica grande famiglia. Un posto speciale, dove ogni linea è perfetta, ogni angolo calcolato alla perfezione e ogni feature studiata appositamente per i rider. Un’ottima occasione per shreddare nel park shapeato mentre i maestri della tavola sono a caccia del podio.

Adam Ellis, Blue Tomato CEO

Il nome Blue Tomato salta fuori anni fa in una sera di festa condita da un po’ di drinks. Abbiamo intervistato Adam Ellis, CEO del famoso un rivenditore multicanale, per carpirne i segreti del successo. E quali sono opportunità per i clienti ed i dipendenti per far parte della comunità e crescere a livello globale.

Austin Smith’s firetruck 2.0

Prendi un camion dei pompieri del 1953, rimodella gli interni in un qualcosa che possiamo chiamare una culla su ruote e parti da Bend, Oregon, alla volta dell’Alaska. Se ti chiami Austin Smith puoi farlo. Un mezzo che diventa una metafora per una vita semplice e rappresenta sicuramente un promemoria di ciò che è veramente importante nella vita.

Vans Snowboarding Days

Una crew composta da 60 membri fra media, negozianti e riders Vans, tutti riuniti per una tre giorni di snowboard, motoslitte, ghiaccio, renne e alcool. I Vans Snowboarding Days sono questo e molto di più. Non sono solo una presentazione del brand, ma un test di usura nei migliori modi.

Burton Mountain Mash 2020

I numeri di quest’edizione del Mountain Mash 2020 raccontano di un movimento snowboard in costante in crescita. La cinque giorni a Madonna di Campiglio ha accolto una quarantina di professionisti pronti alla gara, bambini con tanta voglia di imparare e tantissimi altri semplici appassionati di montagna che hanno testato i materiali di quest’anno e le tavole dell’anno prossimo.

Ursus Snowpark is our place

Restiamo a Madonna di Campiglio. Un posto obbligato se passi da queste parti è l’Ursus Snowpark, dove si può facilmente incontrare uno dei più forti rider italiani ed il più giovane, forte e talentuoso rider italiano di sempre. Stiamo ovviamente parlando di Alberto Maffei e Nico Bondi.

Alpe di Siusi, home of the Italian National Team

Abbiamo raggiunto Filippo Kratter, coach della Nazionale Italiana di snowboard nella casa invernale del team all’Alpe di Siusi. Un’occasione per fare quattro chiacchiere sui progetti presenti e futuri della squadra e sul destino dello snowboard italiano.

2021 Product Highlights 

Abbiamo avuto l’onore di avere un piccolo assaggio dei migliori highlights dei prodotti che il mondo dello snowboard ha da offrire nella prossima stagione 2020/2021. I migliori brand del mercato ti aspettano!

Ten years strong: JP Solberg & Yes 

Nel 2019 YES. Snowboards ha compiuto dieci anni. Un decennio fatto di snowboard progressivo e tecnologie esclusive sviluppate silenziosamente dal team di all star.

JP Solberg, uno dei tre fondatori, ci parla di questo traguardo importante, degli albori del brand e di come l’obiettivo sia sempre stato e continui a essere quello di rendere lo snowboard un posto migliore.

On the Lookout

Elio Fumagalli, Nicola Livero, Ylfa Runarsdottir, Emil Zulian, Elena Graglia, Alieje Everts, David Djtè. Sono questi i nomi dei giovani ragazzi e ragazze, promesse delle snowboard, a cui abbiamo fatto un po’ di domande. Ecco la loro opinione su quale sarà il futuro di questo sport.

Stale Sandbech

Cinque podi agli X Games ed un argento olimpico a Sochi 2014, rider fortissimo, youtuber e commentatore dell’emittente norvegese TV 2. Si può dire che Stale non si fermi mai, tuttavia siamo riusciti ad intercettarlo a Milano, fuori dagli uffici Oakley, per farci raccontare qualche dietro alle quinte della sua vita frenetica.

Spirits of the Cedars

Il Libano, uno dei paesi più antichi del mondo con una storia e una cultura tra le più versatili. Si va da una giornata nella stazione sciistica del Cedars, passando per un giro in bici attraverso la valle di Kadisha, per finire nel Mar Mediterraneo per una sessione di surf. Tutto condito da paesaggi mozzafiato e da una raffinatezza storica, naturale e culturale.

Sonnenkopf

Il Santo Graal degli spot dei kicker e della fresca powder è un posto al centro delle Alpi, un piccolo resort per famiglie senza nemmeno un cannone sparaneve. Questo è stato il luogo magico scelto dal team Nitro per girare la sezione pow del loro nuovo film Nitro Offline.

Hands Down

Uno dei trick più iconici di tutto il mondo freestyle, nato dal mondo dello skateboard e giunto fino allo snowboard tanto da diventare preda di fotografi in tutte le sue infinite varianti. Daniel Bernstål, per esempio, ha maturato una certa esperienza nel far scattare l’otturatore al momento giusto e tantissimi sono i pro rider catturati dal suo mirino.

Benny Urban & Dominic Wagner 

Fanno parte dello stesso team ed entrambi hanno uno stile di riding molto creativo. Al tempo stesso, hanno anche un background e una mentalità diversa. A prova del fatto che lo snowboard può unire diverse elementi sotto una sola bandiera. Li abbiamo incontrati durante le riprese del Vans Triple ed ecco cosa ci hanno raccontato!

Offline in Czech 

L’idea di Nitro è semplice. In un mondo costantemente connesso creare un video e un movimento chiamato OFFLINE per motivare le persone a pensare di fuggire dallo stress quotidiano e ai telefoni per un po’, e andare a fare snowboard. Dove? Ma in Repubblica Ceca!

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